Oggi ho fatto un bel lavoretto di labor limae photoshoppico su un po' di foto che aspettavano da un po'.Poi una bella cenozza in compagnia, che era ora, dopo quasi un mese che vivo qui, e dopo serata liscia liscia di perlustrazione del quartiere. Birrozza e wisketto al Belle Aurore o come cazzo si legge, altra compagnia leggera e divertente, ce ne stiamo attorno a un tavolino senza preoccuparci troppo di che cosa fare dopo, ognuno propone le sue amenità urbane e tutti ce ne divertiamo. Esco dal locale che ho il bioritmo di Majorca, cardiologi con le lacrime agli occhi. Mezzo chilometro di strada silenziosa, qualche altro pubbetto in chiusura, alberi che frusciano, svolta a sinistra, arrivato. In casa: luce accesa, c' è vita. E' la vita sbarellata di Paola, che alle due di notte stende una lavatrice di neri. Quindi: gintonic della staffa seduto sul cesso discutendo su chi dei due è il più fuori. Non ci tengo a essere io, me ne accorgo e mi scappa una smorfietta compiaciuta. E lei: "Hai visto?". Ciao, ciao.
Poi sono costretto a ritornare sulla Terra, questo posto così carino infestato, purtroppo, da stronzi. Apro la pagina sperando un' altra volta in "Berlusconi si suicida" ma no. Quindi: alpini morti, Quirinale, Previti, Moggi, Cia, Blair, Pil, e poi lui. O meglio, un' altro dei loro. Beato il popolo che non ha bisogno di eroi. E visti da oggi, in effetti, i sessanta mi sembrano un po' gli anni degli eroi, gli anni in cui l' eroismo aveva un senso, aveva uno spazio dedicato e si faceva a gara per esserci. Jimi Hendrix sulla Luna e cose così. Bei tempi. Per chi c' era, per lo meno.
Comincio a leggere, e non capisco. Continuo, ma continuo anche a non capire di che cosa stia parlando l' articolo(?). Mi assale la sensazione che da li a poco leggero' la parola 'rampollo'. Scatta il protocollo mentale 14, quello che blocca il bisogno di informazioni. Io ce l' ho il bisogno di informazioni (BdI). E' una sindrome, no, è un tic, tipico di chi ha voglia di credere in qualcosa ma Dio gli fa schifo, e allora fa giuramento di casta fedeltà e morigeratezza ad una redazione. A questo proposito ci tengo a ringraziare l' anonimo autista del 27 notturno che mi ha insegnato il protocollo 14. Bene.
Questo preambolo per organizzare lo schifo misto odio eruttatomi al contatto con il riprodotto articolo(?). Vorrei solo essere vicino a quello sfigato che per mestiere scrive queste cazzate, chiamate notizie. Bravo, ammazzati. E ammazzati anche te, che domani al bar condirai il tuo bianco e campari con ste cazzate.
Lunga vita all' HC.
sabato
Vaffanculo e ammazzati